i dirigenti scolastici delle scuole nelle quali l’attività didattica sia stata sospesa per l’emergenza sanitaria, possono attivare, sentito il collegio dei docenti, per la durata della sospensione, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità;
Il nuovo DPCM del 4 marzo ha modificato radicalmente la disposizione, recitando (articolo 1, comma 1, punto g):
i dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.
La nuova misura dunque:
In definitiva, i dirigenti attivano modalità di didattica a distanza, avendo riguardo alle esigenze degli studenti con disabilità, e non hanno l’obbligo di sentire gli organi collegiali.